Текст песни Ma che film la vita - Live; Remastered - Nomadi

Grazie a mia madre per avermi messo al mondo
A mio padre semplice e profondo
Grazie agli amici per la loro comprensione
Ai giorni felici della mia generazione
Grazie alle ragazze, a tutte le ragazze

Grazie alla neve bianca e abbondante
A quella nebbia densa e avvolgente
Grazie al tuono, piogge e temporali
Al sole caldo che guarisce tutti i mali
Grazie alle stagioni, a tutte le stagioni

Ma che film la vita, tutta una tirata
Storia infinita a ritmo serrato
Da stare senza fiato
Ma che film la vita, tutta una sorpresa
Attore, spettatore, tra gioia e dolore
Tra il buio ed il colore

Grazie alle mani che mi hanno aiutato
A queste gambe che mi hanno portato
Grazie alla voce che canta i miei pensieri
Al cuore capace di nuovi desideri
Grazie alle emozioni, a tutte le emozioni

Ma che film la vita, tutta una tirata
Storia infinita a ritmo serrato
Da stare senza fiato
Ma che film la vita, tutta una sorpresa
Attore, spettatore, tra gioia e dolore
Tra il buio ed il colore

Ma che film la vita, tutta una tirata
Storia infinita a ritmo serrato
Da stare senza fiato
Ma che film la vita, tutta una sorpresa
Attore, spettatore, tra gioia e dolore
Tra il buio ed il colore

Grazie, grazie a tutti, grazie
Io credo che una canzone deve suscitare un'emozione, una reazione, qualcosa, un pensiero
E quindi ogni cosa va bene per raccontare una storia
In fondo noi siamo un po' dei raccontatori
Voi siete come in una specie di focolare primitivo
Siete dei, dei familiari, dei, dei, appartenti a tribù
Che si riuniscono attorno al fuoco per ascoltare una storia
Ed è uno degli eventi più belli e quasi dimenticati del genere umano
Una delle cose più emozionanti, più belli ancora

Ricordate quando, quando nel film "L'albero degli zoccoli"
Che era un po' pensantino, insomma il film
Però c'è quella scena del racconto nella stalla
Del contadino che racconta ai bambini, insomma a tutti quelli della famiglia racconta
Una storia vecchia, vecchia, vecchia, che racconta già tutte le sere, tutte le notti
Uguale, precisa, tutti i passaggi, le stesse parole
Fuorché lui deve solo interpretare il tempo e fare gonfiare l'aspettativa
Finché alla fine la morte ingioiellata appare e spaventa tutti
E tutti aspettano già un po' spaventati dentro quell'attimo
E quella è la magia del racconto

Allora io credo che ogni canzone deve essere un piccolo spaccato di qualcosa
Una fotografia di qualcosa
Allora questa prima si chiama "Il serpente piumato"
E parla del percoso che fa da Medellín
Il veleno che poi compare in tutte le parti del mondo
Allora questa è "Il serpente piumato", il disco è "Gente come noi"

Grazie a tutti, veramente
Avete riempito non solo fisicamente per metro quadro questo teatro
L'avete proprio riempito di tante altre cose, grazie
Facciamo questo viaggio lungo fino alla fine
E poi sperando che ognuno ritorni a casa propria
Appoggi il testolino sul cuscinino
Con qualcosa in più dentro a pensare, ciao a tutti
Grazie sempre, ancora solo Nomadi