Текст песни I (The)giornalisti - Thegiornalisti
Lo
so
che
forse
adesso
sarebbe
più
giusto
parlare
della
Libia
o
che
Bin
Laden
è
morto
ma
di
certo
non
posso
ignorare
il
modo
in
cui
mi
continui
a
guardare
Mi
fai
passar
per
quello
che
si
scrolla
di
dosso
i
problemi
dello
stato
e
delle
famiglie
a
rischio
ma
di
certo
non
fanno
cantare
le
centrali
che
esplodono
in
fondo
all'oceano
E
mentre
tu
mi
fai
vedere
le
stelle
i
fucili
puntano
su
di
noi
E
mentre
l'acqua
ti
accarezza
la
pelle
c'è
chi
la
propria
pelle
cara
la
vende
quest'estate
smetterò
di
fumare
se
smetteranno
di
incendiare
le
strade
A
volte
sembra
che
ci
fa
tutto
male
dovremmo
aver
paura
pure
del
mare
con
quali
occhi
ci
dovremmo
guardare
se
i
nostri
occhi
sono
pieni
di
scorie
Hai
visto
com'è
strano
mi
sono
distratto
avrei
voluto
solo
dedicarti
dei
pezzi
ma
alla
fine
mi
son
prolungato
negli
affari
che
accadono
fuori
il
mio
prato
Ma
tu
mi
fai
notare
con
vero
garbo
che
fuori
dal
mio
prato
io
son
tutta
la
gente
anzi
è
solo
quando
esci
di
casa
che
esisti
come
qualcuno
che
vale
qualcosa
E
riflettendoci
per
più
di
un
istante
esco
di
casa
con
la
penna
tra
i
denti
I
giornalisti
corrono
con
le
scarpe
fissano
i
volti
e
i
nomi
dentro
la
mente
si
fanno
un
cenno
e
poi
si
inizia
a
suonare
suonano
solo
per
non
dover
parlare
Cantano
cose
come
fare
la
spesa
cose
ad
esempio
come
si
vive
a
Roma
si
chiedono
perché
Giuliano
Ferrara
vada
in
onda
dopo
il
telegiornale
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