Lyrics Dagli all'untore - Caparezza
Io
sono
l′untore
E
quando
si
fa
buio
Spunto
come
un
fungo,
Ungo
dove
giungo,
Rimango
guardingo
nel
mio
ramingo
girovagare,
Chi
vuol
mandarmi
a
cagare
deve
gridare:
"Dagli
all'untore!"
- Il
mio
trip
al
momento
è
un
unguento
sanguinolento
che
stendo
su
pareti
di
cemento
che
intendo
elevare
a
monumento
alla
stupidità,
Nell′intento
mi
cimento
con
facilità.
Cinica
figura
nell'oscura
notte,
Sporco
le
porte,
porto
la
morte,
Chi
se
ne
fotte,
Se
mi
beccano
mi
spaccano
di
botte,
Come
minimo
mi
ritrovate
cliccato
su
Rotten.
Il
mio
cuore
batte
più
delle
battone,
Quando
porto
confusione
nella
popolazione,
Ne
traggo
giovamento
massimo
Panico
al
prossimo
ed
il
prossimo
potrebbe
essere
chiunque.
Cenere,
ruggine,
sangue
di
vergine
lingua
di
serpe,
saliva
e
fuliggine.
Ooooh
dagli
all'untore
Ooooh
dagli
all′untore
Sterco
di
capra,
occhio
di
pavone,
piscia
di
capa
nel
mio
calderone.
Ooooh
dagli
all′untore.
Ooooh
dagli
all'untore.
Il
mattino
ha
l′oro
in
bocca
per
me
E
la
cacca
in
bocca
per
la
gente
sciocca
che
s'annusa,
s′accusa,
s'arrocca,
Timorosa
d′esser
presa
pure
in
chiesa,
Stanata
e
lapidata
vittima
di
illegittima
difesa.
Lesa
da
una
percossa,
passa
il
monatto
e
la
addossa
in
un
carretto
diretto
alla
fossa,
io
no,
io
intercetterò
come
un
pivot
la
mossa
della
ressa
anche
quando
è
a
me
che
bussa.
No,
non
apro,
sennò
mi
scopro
per
il
ruolo
che
ricopro
di
capro
espiatorio,
mi
consegnerò
se
avrò
finito
il
repertorio
che
invento
nel
mortorio
del
mio
laboratorio.
per
farmi
fuori,
miei
cari,
ci
vogliono
sicari
sicuri,
loschi
figuri,
temerari
miei
pari,
se
sono
così
rari
fatemi
il
favore,
chiudetevi
in
casa
che
è
ritornato
l'untore!
Cenere,
ruggine,
sangue
di
vergine
lingua
di
serpe,
saliva
e
fuliggine.
Ooooh
dagli
all'untore
Ooooh
dagli
all′untore.
Sterco
di
capra,
occhio
di
pavone,
piscia
di
capa
nel
mio
calderone.
Ooooh
dagli
all′untore
Ooooh
dagli
all'untore.
Io
sono
la
peste
che
investe
le
teste
di
cazzo,
il
"sozzo
bubbone
d′un
livido
paonazzo"
che
mette
imbarazzo.
Se
mi
hai
ascoltato,
ti
ho
già
infettato,
poveretto,
sei
stato
beccato
ti
hanno
portato
al
Lazzaretto,
io
me
ne
torno
a
letto
soddisfatto
tengo
fede
al
patto
che
ho
stipulato
col
maledetto.
...Sono
un
reietto
perfetto
per
questo
m'aspetto
un
paletto
nel
petto.
...Mi
dileguo,
mi
diletto.
Cenere,
ruggine,
sangue
di
vergine
lingua
di
serpe,
saliva
e
fuliggine.
Ooooh
dagli
all′untore
Ooooh
dagli
all'untore.
Sterco
di
capra,
occhio
di
pavone,
piscia
di
capa
nel
mio
calderone.
Ooooh
dagli
all′untore
Ooooh
dagli
all'untore.
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