Lyrics Trappole - Marco Masini
Un
annuncio
sul
giornale,
Un
messaggio
troppo
anonimo,
che
sa
Trasgredire
e
affascinare,
Da
convincerti
a
scoprire
che
cos'è
O
chi
sarà.
Perché
è
un
gioco
clandestino
O
il
mistero
più
banale
che
vivrai,
Un
rapporto
esistenziale
col
buon
vino,
Quando
inventi
un
altro
ruolo,
Quando
abbocchi
a
un'e-mail,
Queste,
lo
sai,
Sono
trappole,
Quelle
voci
che
ti
chiamano
dai
vicoli,
Quelle
mani
che
ti
afferrano
negli
angoli,
Specialmente
se
provengono
da
un'anima
Di
plastica.
C'è
da
perdersi
In
un
giro
di
illusioni
e
solitudini,
Con
gli
amori
più
virtuali,
su
quel
monitor
che
T'inghiottirà,
come
un
numero,
Nella
trappola.
Ma
una
vita
troppo
uguale,
[Ma
una
vita
troppo
uguale,]
Sul
vagone
più
monotono
che
c'è,
[sul
vagone
più
monotono
che
c'è,]
Dimmi
cosa
mi
può
dare,
[dimmi
cosa
mi
può
dare,]
Se
non
l'ultimo
bicchiere
di
realtà
[se
non
l'ultimo
bicchiere
di
realtà]
Da
buttar
giù.
[da
buttar
giù.]
Sia
nel
bene
che
nel
male,
[Sia
nel
bene
che
nel
male,]
Alla
fine
di
ogni
scelta,
sempre
tu
[alla
fine
di
ogni
scelta,
sempre
tu]
Paghi
il
conto
a
quel
destino
da
tradire,
[paghi
il
conto
a
quel
destino
da
tradire,]
Che
ti
lascerà
sbagliare
facilmente
così,
[che
ti
lascerà
sbagliare
facilmente
così,]
Perché,
lo
sai,
[perché,
lo
sai,]
Sono
trappole,
[sono
trappole,]
Quelle
storie
che
diventano
difficili,
[quelle
storie
che
diventano
difficili,]
Con
la
luna
solitaria
dei
licantropi,
[con
la
luna
solitaria
dei
licantropi,]
Oltre
il
limite
delle
tue
stesse
regole
[oltre
il
limite
delle
tue
stesse
regole]
E
abitudini.
[e
abitudini.]
Per
evadere,
[Per
evadere,]
Cerca
un
sogno
più
rischioso
e
imprevedibile,
[cerca
un
sogno
più
rischioso
e
imprevedibile,]
Dove
mai
sarai
un
ostaggio
e,
da
sconfitto
o
da
eroe,
[dove
mai
sarai
un
ostaggio
e,
da
sconfitto
o
da
eroe,]
Resti
chi
sei,
un
superstite,
[resti
chi
sei,
un
superstite,]
Un
superstite.
[un
superstite.]
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