Articolo 31 - Stiloso con stile (J. Ax Remix) paroles de chanson

paroles de chanson Stiloso con stile (J. Ax Remix) - Articolo 31



E dalla Messa di Vespiri una dedica speciale a chi sta fuori, qui e chi parla parla...
RIT.
Quando dal palco faccio capolino e...
Unisco alla mente la base per darmi il volume quando rimo
Divino, il mio stato mentale se quando mi muovo di bella il fratello è vicino
Persino, se alcuni vestono i panni di Caino e si sentono un po′ Aladino
Col cappellino da mago Merlino e i pantaloni da Sbirulino e va allo Zecchino d'oro
Per dare loro lavoro, ti prego, ascolta, mena alla svelta, mi dai la sciolta
Con le tue rime pacco, quando mi chiami fiacco, quando ti sfido e/o fai il vigliacco o ti spacco.
La tua posa è una commedia alla superbia non si rimedia
La tua invidia non mi insidia ma la tua sola presenza mi piega.
E se vuoi la verita′ nuda e cruda, lo so che la diffamazione è una merce che va a ruba
Tu la usi a mo' di bazooka ma ti è andata buca,
Gia' la nuca, apri la bocca e china la nuca e su dai suca.
Suca, suca, suca, forza corrimi dietro... suda, aumenta il passo che io vado di fretta
Ma che disdetta, sei ancora a valle e io sono giu′ in vetta.
RIT.
Vado tranquillo di stile brillo, non devi mostrarmi come camminare
A mie spese ho imparato a non cadere, nessuno fa o ha mai fatto le mie veci,
Scommetto su me stesso anche se mi danno 1 a 10.
E quanti sono quelli che ho mandato in para, non vogliono mettersi in gara,
Per loro due parole e zitto e impara, subisci Di J Ax la J Axscia
Un poco di Hip, un poco di Hop, un ra-ta-ta-tak e ti colpisce e non ti lascia piu′ in pace
Su fatti audace, ho voglia di farti del male so che ti piace e ne sono capace
Dunque attento a cosa dici, perché so che cosa faccio e ne conosco le radici.
E spremi le meningi, i denti stringi, distacco fingi, ma dal mio stile attingi
Come posso crederci io se non ci credi nemmeno tu
A te che fai il ragazzo di strada intanto papi c'ha la BMW
E rompi il cazzo a me, per le due lire che ho guadagnato
Ma a differenza di te quello che ho l′ho sudato, l'ho pagato
E dunque non toccare neanche questo tasto, se fiato te ne è rimasto, continua a recitare
La farsa del poveraccio, col ghiaccio guasto, mai in contrasto
Non sai cosa vuol dir saltare un pasto
Io lo so, che tu ci creda o no, ma per convincerti di tempo non ne ho neanche un po′.
RIT.
Rima dopo rima tempo su tempo ho imparato crescendo andando a fondo dentro
L'esperienze incontrate sul mio cammino, ed ora so di essere io padrone del mio destino
E come vedi vado, mi butto nel mio esibirmi senza esserne schiavo
Forte della rabbia che poi è la mia energia per cui ho percorso la via
E non ho mai fatto un sorriso falso in vita mia.
E senti come vado flow, il ritmo ti attira, quasi come il mio show, e allora caga la lira.
Se vuoi sagacia, tenacia, efficacia, ne ho da vendere
Come da Iva Zanicchi il prezzo è giusto non te la prendere... a male
Se J Ax sale, sei geloso è normale
Se non ti va bene qualcosa possiamo parlarne in modo leale
Ma il tuo continuo sputare veleno alle spalle non vale
E se qualche storia giusta te la sei girata, te la meni manco fossi Africa Bambata
Ma io sono la prova che la tua epoca è passata
Ciao, ciuciame o pao e porco zao,
Di voce ne ho tanta, la voce funziona di bella, e allora mettiti giu′ a 90 e prepara la vasella
Perché parli e riparli, ma rimani un vile, di merda ne prendi un barile, da J Ax...
Stiloso con stile



Writer(s): Franco Godi, Alessandro Aleotti, Vito Perrini


Articolo 31 - Messa di vespiri
Album Messa di vespiri
date de sortie
25-02-1997




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