paroles de chanson Una Per I Miei Fratelli - Articolo 31
A
volte
non
ci
stai
più
dentro
a
pensare
Da
quanto
talmente
veloce
tutto
comincia
a
girare
A
cambiare,
ci
puoi
provare
a
fare
forza
sul
timone
Per
mantenere
dritta
la
rotta
se
sei
nell'occhio
del
ciclone
Come
un
anno
fa
una
canzone
Ha
stretto
le
dita
sulla
mia
vita
e
in
un
istante
me
l'ha
rovesciata
Spianata
la
strada
dove
prima
era
in
salita
Avevo
vinto
il
primo
tempo
della
partita
Ma
quella
partita
non
la
giocavo
solo
Ho
fatto
un
tiro
fortunato
prendendo
una
palla
al
volo
Ma
il
mio
era
solo
un
ruolo
In
una
squadra
in
cui
ancora
gioco
E
credo
che
mi
ha
cresciuto,
mi
ha
allenato,
mi
ha
difeso
E
in
cambio
non
ha
mai
preteso
niente
Gente
che
per
anni
ha
atteso
Sempre
dato
e
nulla
in
cambio
ha
preso
E
inconsapevolmente
ispira
le
mie
cose
Mi
dà
la
forza
per
rimare
ogni
mia
frase
E
questa
è
una
per
i
miei
fratelli
E
questa
è
una
per
le
mie
sorelle
Il
mio
passato
non
ho
dimenticato
E
dimenticare
non
voglio,
io
ho
attaccato
un
foglio
Di
notte
sveglio
a
scrivere,
correggere,
rifare
meglio
E
c'era
lì
sempre
qualcuno
pronto
a
sentirlo,
capirlo
A
volte
criticarlo,
qualcuno
che
come
me
ha
in
testa
il
tarlo
Di
fare,
di
non
stare
più
da
parte
Di
usare
le
esperienze
per
comunicare
arte
Ed
era
arte
in
quelle
sere
fredde
Scaldate
da
un
beat-box,
da
due
rime
improvvisate
Passate
a
far
la
colla
per
bottiglie
e
poi
scolate
Insieme,
imparando
bene
Il
vero
rispetto
per
chi
proviene
da
un
diverso
ghetto
Ma
come
te
trattato
da
malato
infetto
Solo
per
il
fatto
di
avere
un
progetto
e
di
volerlo
mettere
in
atto
Io
l'ho
fatto,
e
m'è
riuscito
Ma
grazie
anche
a
chi
la
giusta
strada
mi
ha
indicato
E
questa
è
una
per
i
miei
fratelli
E
questa
è
una
per
le
mie
sorelle
C'è
qualcuno
che
quando
sfonda
di
superbia
abbonda
E
si
ricorda
dei
fratelli
solo
quando
affonda
Non
è
il
mio
caso,
pure
adesso
che
cavalco
l'onda
Tengo
i
piedi
saldi
sulla
giusta
sponda
Quella
della
gente
vera,
quella
che
non
gli
frega
Se
sei
in
classifica
e
solo
per
quello
che
sei
ti
giudica
Con
cui
ti
devi
dimostrare
regolare
altrimenti
sei
escluso
Non
importa
quanti
dischi
vendi,
ora
comprendi
Perché
comunque
vada
Posso
camminare
a
testa
alta
per
la
strada
In
mezzo
ai
miei
fratelli
e
alle
mie
sorelle
ancora
E
adesso
la
bottiglia
la
offro
io
alla
posse
intera
Perché
tempo
è
passato,
ma
ricordo
bene
Quei
concerti
dove
il
pubblico
era
quelle
venti
persone
E
adesso
che
quando
canto
sono
più
di
mille
a
farmi
il
coro
Ogni
applauso
per
me
è
uno
anche
per
loro
E
questa
è
una
per
i
miei
fratelli
E
questa
è
una
per
le
mie
sorelle
J-Ax
e
Jad,
1994
Dedica
speciale
dalla
Messa
di
Vespiri
ai
nostri
omis
Qui
a
Milano
e
nel
resto
dello
stivale
A
chi
è
con
noi
ed
ancora
lo
fa
Alla
vecchia
scuola
e
alla
nuova
A
chi
c'era
e
c'è
ancora
e
come
noi
continua
senza
pausa
Alle
nostre
famiglie,
ai
fratelli
e
alle
sorelle
della
Posse
Vi
amiamo,
vi
amiamo,
Articolo
31
1 Posso Entrare?
2 Messa Di Vespiri
3 Mr. Gilet di pelle
4 Dammi Retta
5 Ti Tiro Scemo
6 E' Già Storia
7 Libero Stile Uno
8 Meus Queridos Fas
9 Maria Maria
10 Lega ... L ...
11 Il Mio Fuoco
12 Io Zak E La Tromba
13 144 / 0031
14 Voglio una lurida
15 Andiamo a Lavorare
16 Un'altra Cosa Che Ho Perso
17 Non Ce La Fai
18 Stiloso con stile (J. Ax Remix)
19 Lasciami Fare
20 Mollami
21 Libero Stile Due
22 Una Per I Miei Fratelli
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