Paolo Pietrangeli - Il ministero paroles de chanson

paroles de chanson Il ministero - Paolo Pietrangeli



Il ministero
Il ministero
Al ministero dell'economia
Facce contrite, da buttar via
Mizzica, Miccichè
Dice: "Il rimedio c'è
Basta far finta
Che sia un'altra cosa"
Non è importante se
Non va quello che c'è
C'hanno fatto veder
Tremonti rosa
La polverina al ministero
Non si spolvera davvero
Siniscalchi a ginocchioni
Portaborse a pecoroni
Che si pippano il parquet
Meno tasse e più ragasse
Meno lacci e più condoni
Firma un patto agli italiani
Per le prossime elezioni:
La cessione dei coglioni
Dimmi che male c'è
Esser fuori di
Il guaio è che tornano normali
Il ministero
Il ministero
Al ministero dell'ingiustizia
Si fanno in vena troppa liquerizia
Dice Caselli che
Marcondirondindé
Che Cesarone è
Un bocciolo di rosa
Non è importante se
C'è il giudice che c'è
Tu te lo puoi comprar
Come ogni cosa
La liquirizia nella vena
No allo sconto della pena
No all'indulto, Bossi e Fini
Vanno a caccia di Angelini
Marocchini, tunisini
Giapponesi, pakistani, thailandesi, congolesi, rumeni, marziani,
Iracheni, venusiani, nigeniani, senegalesi,
Qualche svizzero, filippini, ottomani, curdi, circassi, cinesi...
Per l'onore dei confini!
Dimmi che male c'è
Esser fuori di
Il guaio è che tornano normali
Il ministero
Il ministero
Al ministero dell'istruzione
Arriva solo un po' di metadone
Poveri in canna, ma
La canna chi la
Chiedi un po' al ministero
Del lavoro
Fatti anche i campanelli
Din don
Suoneranno i bidelli
Din don
Le melodie dello zecchino d'oro
Bella la scuola come azienda
C'è roba buona per merenda
Costa troppo, la tagliamo
Con l'origano romano
La Moratti in aeroplano
Dimmi che male c'è
Esser fuori di
Il guaio è che tornano normali
Il ministero
Il ministero
Al ministero del welfare
Acidi sparsi un po' dovunque, on air
Si vola che è un piacer
Svolazza anche l'uscier
Gioca ai quattro cantoni con Maroni
La cassa integrazione
Come il gioco dell'oca
Stai fermo un giro
E poi non si rigioca
La disoccupazione
È un altro gran bel gioco
Più ce n'è e più il lavoro costa poco
Una ricetta che ci lega:
La polenta con gli osei
Un principio che ci spiega:
Non son nero e non son gay
E mi faccio i cazzi miei
È il ministero dell'interno
Che la procura a tutto il governo
Grazie ai sequestri della finanza
Non ce n'è mai abbastanza
Verbali scritti sotto effetto afgano
Scriva, appuntato doc
Documento, flic e floc
Quel che han fatto i black bloc
Cip e Ciop, Cip e Ciop
A Genova noi ce lo sapevamo
Nell'intercettazione
Ratatatata
Diceva: "Porta il fuoco"
Lo sanno che vendiamo il fumo a poco
È tutta colpa di quel sasso
No, precisi, calcinaccio
Se il proiettile sparato
Sul ragazzo è rimbalzato
L'ha lasciato sul selciato
Il ministero
Il ministero
Al ministero dei soldatini
Di Berlusconi, poi Frattini e Fini
La droga più pesante
La droga più letale
Che ammazza il fante
Ed esalta il generale
Chi per la patria muore
Non è vissuto assai
Con le cazzate ci soffocherai
Con la sabbia nelle mani
Che ci brucia nei polmoni
Siamo con gli americani
Non sentiamo altre ragioni
Che la pace dei cannoni
Dimmi che male c'è
Esser fuori di
Il guaio è che tornano normali





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