Текст песни Sono Io - Bassi Maestro , Mondo Marcio

What's up marci? Sono io, la M e la M, fuori per il cash
Houston, ma chekka il blunt uomo è pieno di ses
Sollevo i pugni sul ring per questa merda italiana
È il Rocky Balboa dell'hip-pop, marci, non c'è un Adriana
Lo tengono hard come figlio di puttana nei Cinquanta
Ho troie a novanta, un marcio peggio degli anni Ottanta
Bracciali ai miei polsi, respiro vizio e lussuria
Ma beccami in strada con la testa calda come un'anguria

E la merda più cruda è quella più dura
Troppi marci sul mio cazzo, dovrei andare in giro con l'armatura
E non avere mai paura a sguainare la spada
Sono su un palco, i marci mi vogliono portare in strada
Mentre canto, un marcio è stanco di questa merda
Stammi accanto, bruciamo ogni rimpianto fumando erba
Accendine una per i soldi, due per lo show
Tre per il mio marcio in guerra dite (oh!)

Sono io, mi studi sul leggio
Dentro di me, quello che in molti credono un dono di Dio
Col rap dal '93 tutto ciò che è mio
Le mie idee, prima tre poi sei, ma io
Rischio perché su di te ho creduto
Sono cresciuto senza aiuto rischiando di restare muto
Sono allo specchio che mi studio
Non mi nutro della scienza di Newton
Più semplicemente do il benvenuto

E suono "Foto di gruppo" per un numero chiuso
E adesso fotto di brutto e lo prendi sul muso
Resti deluso, sono quello che non volevi
E certo che rompo il ghiaccio che scongeli
Sono io quello che vedi, sono come Ruggeri e Ranieri
Un italiano che canta i suoi pensieri
E che si vanta perché ieri c'ero quando tu non c'eri
E stavo in piedi mentre in chiesa tu accendevi i ceri

Sono quello che ha iniziato questa merda e non smette, 24 su 24
Uomo 7 su 7, sono io che ha iniziato tra coltelli e panette
Ora le grupie vogliono il mio nome sulle loro tette
E quando entro in un locale riconoscono l'uomo
È il boss, il testimone (della città, del duomo)
Perciò riconosci chi sono (e se c'è troppo poco spazio)
Mostrami un po' d'amore (oppure levati dal cazzo, marcio)

Sono io, sono un fallito, un semidio, un approfittatore
Un giuda, un Gesù Cristo o forse solo un misto
Niente di tutto questo forse perché ogni testo
Lo cresco e poi lo vesto e lo aspetto perché torni presto
Si fa presto a dire: "Bassi tu spera che un giorno ti basti, l'onore per affrontarmi"
Odore di carni marce, carogne sfatte
Ma resto qui ad annusarmi meglio per non sbagliarmi

Sono io, sono quello che ha in mano Milano
Forse solo che Milano la amo
E finiamo di parlare perché tu hai sedici anni
E sono io che comando fino a che non mi disarmi
Che? Non ho niente da insegnarvi
Leggo un libro all'anno e detesto la Bignardi e Biscardi, bastardi
Quindi resto con me stesso
E vedo film, scrivo strofe e quando riesco faccio sesso

E oh, guarda come lo faccio, puoi fare di meglio
Uomo ho visto il tuo show, ho fatto fatica a stare sveglio
Cristo, il tempo passa e i fra non imparano
Nah, nove su dieci prendono un terzo dalla merda che spalano
È come un bambino che gioca a calcetto a Guantano
È come vedere un ebreo che va a braccetto con un arabo
Un sogno, tre aerei nel cielo, poi un botto
Uomo, siamo tutti salvi fino al prossimo scoppio

Vedi, non devo preoccuparmi di tenerlo caldo
Se domani ho un figlio devo preoccuparmi di tenerlo salvo (damn, uomo)
Il mio orgoglio è troppo grosso
Non posso lasciare che i marci ridano e mi sputino addosso
Perciò li fotto come posso, uno sguardo e gli sono addosso
Se mi vogliono lo tengo come fosse "Caccia ad ottobre rosso"
Tre spari nel petto, adesso il mio uomo è a riposare (uomo)
Tu ti credi più duro, hai capito male (sono io, marcio)

Sono quello che ha iniziato questa merda e non smette, 24 su 24
Uomo 7 su 7, sono io che ha iniziato tra coltelli e panette
Ora le groupie vogliono il mio nome sulle loro tette
E quando entro in un locale riconoscono l'uomo
È il boss, il testimone (della città, del duomo)
Perciò riconosci chi sono (e se c'è troppo poco spazio)
Mostrami un po' d'amore (oppure levati dal cazzo, marcio)

Mondo Marcio
Marci, cosa?
Che cazzo c'entrano queste stronzate?
Sono io, marcio, sono io
2005, l'ultimo testimone marcio, baciate la mano