Текст песни Grazie di Che - Moka Stone

Insonne perenne
Da quando ero sedicenne
Nessuno io col fumo nebbia no nel tour
Sto nei passi caduti impantanato Jack demmer
La faccia calda di schiaffi che avevo
I problemi coi soldi le faccie sparite
Sorrisi sprecati al buio nascosti o
Sprecati non siamo pagati per farci ferite
Cani qua la nostalgia lunatica dai tutto
A una vita avida
Tu al parco a fare pratica un cazzo in pratica fra
Sai tutto della vita ma non sai come si fa
Versa Cuba luna lei nuda dosa
L'angoscia col metal pur vedrà che va ruba
Ti guardi allo specchio scrivo le poesie con la maglia
Imbevuta se pure l'odio trasuda oggi l'infame ti saluta fa pure
Te ruba quel che ho come i soldi con le fatture
Cerchi gli applausi che causi solo fratture
Essere felici è illegale come i prodotti a Vancouver
Sto paese mi inquina a vent'anni l'asse si inclina
Parto per una volta sacra una strada
Buia opaca dimmi se la trama ti intriga
Dicono che passi sono salti
Fratello non ho spiccioli neanche per me
Piccoli poi grandi
Poi tutti da se
Ma grazie di che
Ma grazie di che
Ma grazie di che
Ma grazie di che
Dicono che passi sono salti
Fratello non ho spiccioli neanche per me
Piccoli poi grandi
Poi tutti da se
Ma grazie di che
(Fanculo tutti quanti)
Ma grazie di che
(Fanculo tutti quanti)
Ma grazie di che
(Fanculo tutti quanti)
Ma grazie di che
Lavoro quante ore ti tocca
Fino a quando la campana rintocca
Seguire gli altri quando puoi fare i fatti
O coi fatti fare che sei bravo di bocca
Ho visto amici e mucche piccole
Mettere i punti al posto delle virgole
Con le briciole andare avanti su strade piccole
Buttare la peggiore merda con frasi secche singole
No non mento lo dice il primo che
Per vederti morto prende appuntamento
Punta dentro abbigliamento
Che non sei da sola in un pedinamento
La famiglia e più son divorziati
A sedici anni sono negozianti o negoziati
C'hanno i complessi dei tempi sono passati
Stipendi a quanto son calati
Al posto pesano solo i carati
Incazzati
All'angolo sono incassati
Due grammi di dose non sono bastati
Dillo a però
Con la faccia rossa come l Aperol
Scapperò di corsa ottimo
Con la borsa piena e il vuoto solito
Con in gola il vomito
Se domani è un giorno pessimo dico avanti il prossimo
Tanto ho imparato a camminare con lo zoppo e il tossico
Dicono che passi sono salti
Fratello non ho spiccioli neanche per me
Piccoli poi grandi
Poi tutti da se
Ma grazie di che
(Fanculo tutti quanti)
Ma grazie di che
(Fanculo tutti quanti)
Ma grazie di che
(Fanculo tutti quanti)
Ma grazie di che
Dicono che passi sono salti
Fratello non ho spiccioli neanche per me
Piccoli poi grandi
Poi tutti da se
Ma grazie di che
(Fanculo tutti quanti)
Ma grazie di che
(Fanculo tutti quanti)
Ma grazie di che
(Fanculo tutti quanti)
Ma grazie di che
Fanculo tutti quanti
Fanculo tutti quanti
Fanculo tutti quanti
Fanculo tutti quanti
Fanculo tutti quanti
Fanculo tutti quanti
Fanculo tutti quanti
Fanculo tutti quanti