Lyrics La pistola - Giorgio Gaber
Questi
nostri
tempi
di
sconvolgimenti
Sono
tempi
assai
degni
di
storia
ma
non
di
memoria
Lo
stato
non
agisce
e
tanto
meno
cautela
Ci
vorrebbe
una
pistola
La
violenza
urbana
è
una
cosa
seria
È
quel
senso
di
ostile
che
avverto
e
che
gira
nell′aria
È
giusto
che
la
gente
si
difenda
da
sola
Io
mi
compro
una
pistola
Sette
e
65,
automatica,
fuori
ordinanza
Calcio
scuro
con
quadrettature
canna
corta
Grilletto
cromato
con
scatto
dolce...
Clic...
clic...
clic!
Al
momento
la
porto
in
giro
la
domenica
Che
la
gente
è
più
distesa
e
va
in
giro
coi
cani
E
non
sa
niente
dell'oggetto
più
fedele
e
più
perfetto
Che
rigiro
tra
le
mani
La
sento
che
scende,
tira
e
pesa
come
un
grosso
sasso
Sento
l′importanza
della
sua
presenza
Ci
si
sente
a
posto
quando
si
porta
in
tasca
Una
di
quelle
cose
che
al
momento
giusto
Possono
esplodere
e
fare
un
gran
rumore
Figuriamoci
io
che
neanche
agli
uccellini
Non
sparo
mai!
Io
nel
nostro
tempo
non
ci
vedo
chiaro
C'è
un
enorme
sviluppo,
una
gran
libertà
di
pensiero
Davvero
interessante
però
non
mi
consola
Porto
sempre
la
pistola
Sette
e
65,
l'ho
già
detto,
certo
il
grilletto
C′ho
già
un
rapporto
stupendo:
dolce,
sensibile...
Clic...
clic...
clic!
Me
la
sento
un
po′
dura
in
tasca
ai
pantaloni
Mi
fa
sempre
un
certo
effetto
così
gelida
e
liscia
L'accarezzo
con
la
mano
e
la
sento
che
si
scalda
A
contatto
della
coscia
Cammino
tutto
irrigidito
ma
mi
sento
bene
Come
se
fossi
eternamente
in
erezione
Ogni
tanto
entro
in
un
orinatoio
Un
attimo
per
guardare
l′oggetto
stupendo
Nessuno
può
sapere
che
cosa
sto
facendo
Figuriamoci
io
che
negli
orinatoi
non
piscio
mai!
Loro
pisciano...
Pisciamo
tutti...
Vengono
qui
apposta...
E
così
credono
di
me
Mi
vedono
solo
la
nuca
e
le
gambe
Le
tengo
un
po'
divaricate
E
me
la
guardo,
bella
Il
calcio
con
le
quadrettature...
Ce
ne
ho
uno
accanto...
lo
so
cosa
fa
Gli
vedo
le
gambe
e
la
nuca...
ben
pasciuto
l′omaccione
La
piega
della
nuca
mi
sorride
come
fosse
una
grossa
bocca,
che
fa?
Prende
per
il
culo?
Non
piscio
mai
negli
orinatoi
Dunque,
il
calcio,
le
quadrettature,
il
grilletto,
dolce
e
sensibile
Come
una
piccola
palpebra
Tenera,
socchiusa...
Clic...
clic...
Questi
nostri
tempi
di
sconvolgimenti,
questi
nostri
tempi...

1 Introduzione (prosa)
2 Timide variazioni
3 Chissà nel socialismo
4 Prima dell'amore (prosa)
5 L'esperienza
6 La paura (prosa)
7 La pistola
8 Il vecchio (prosa)
9 I padri miei
10 I padri tuoi
11 Gli oggetti
12 La festa
13 Situazione donna (prosa)
14 Eva non è ancora nata
15 Dopo l'amore (prosa)
16 L'uomo non è fatto per stare solo (Canzone - Prosa)
17 L'ingenuo (prosa)
18 Polli d'allevamento
19 Il palazzo (prosa)
20 Salviamo 'sto paese
21 Guardatemi bene
22 Il suicidio
23 Quando è moda è moda
24 Finale (prosa)
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